L'Association Internationale des Interprètes de Conférence fu fondata a Parigi nel 1953 da un esiguo gruppo di interpreti che lavoravano insieme al Processo di Norimberga. Oggi conta 2900 membri in 100 paesi. Concorda le condizioni di lavoro degli interpreti con ONU, UE. NATO e Consiglio d'Europa. Gli associati seguono un rigoroso codice etico che vede in primo piano il segreto professionale. Il nodo italiano della rete comprende circa 200 interpreti al servizio di istituzioni, enti e società.