Maurizio Riva
Titolare | RIVA 1920 Industria MobiliMaurizio Riva Classe 1954, si è diplomato presso la Scuola d'arte di Cantù ed entra giovanissimo nell'azienda condotta dal padre, specializzata nella produzione di mobili su misura. Ora è presidente dell'Azienda Riva Industria Mobili SpA e insieme al fratello Davide è proprietario del marchio registrato R1920,con il quale viene commercializzata in tutto il mondo la collezione di mobili prodotti dall'azienda. Ideatore e promotore di importanti progetti che collegano la realtà del legno e dell'imprenditoria a quelle dell'arte, dell'architettura, del design e anche al mondo della coscienza sociale e della sostenibilità. "Produrre con onestà per tramandare" questa la filosofia dell'azienda che produce arredi che sfidano il tempo e rispettano la natura, raccontando una storia alle generazioni future che parla di eccellenza Made in Italy. Grazie alla collaborazione con i più importanti designer di fama internazionale, sono nate iniziative speciali che coniugano falegnameria e genialità, come il progetto volto al riutilizzo delle Briccole, pali di quercia che guidano le imbarcazioni e segnalano la bassa marea nella laguna di Venezia. Altra iniziativa ricca di significato, è il progetto "Ground Zero...Ground Heroes" promosso da Riva 1920 per dimostrare solidarietà nei confronti delle famiglie delle vittime dell'11 Settembre 2001. Sono stati realizzati cinque tavoli in Kauri, legno millenario della Nuova Zelanda, e attraverso un'asta è stato possibile donare il ricavato alle famiglie dei pompieri di New York che hanno perso la vita durante le operazioni di soccorso a Ground Zero. Dalle grande attenzione nei confronti dei giovani nascono invece i numerosi concorsi di idee rivolti a designer emergenti e il progetto di recupero del legno delle botti dismesse donato ai ragazzi della Comunità di recupero di San Patrignano. Pensando al futuro Riva 1920 inaugura il Museo del Legno, per tramandare e non dimenticare che il legno è una risorsa rinnovabile, ma non infinita: solo un uso consapevole e una corretta politica di integrazione del patrimonio arboreo può garantire un giusto equilibrio dell'ecosistema.