Italo Rota
Architetto | Studio Italo RotaItalo Rota nasce nel 1953 a Milano, dove si laurea al Politecnico di Milano. Dopo aver vinto il concorso per gli spazi interni del Musée d'Orsay, alla ne degli anni Ottanta, si trasferisce a Parigi, dove rma la ristrutturazione del Museo d'Arte Moderna al Centre Pompidou (con Gae Aulenti), le nuove sale della Scuola francese alla Cour Carré del Louvre, l'illuminazione della cattedrale Notre Dame e lungo Senna e la ristrutturazione del centro di Nantes. Lo Studio Italo Rota gestisce le complessità di grandi progetti internazionali, alle più differenti A Dubai sono stati inaugurati: nel 2010 Cavalli Club e nel 2011 Chameleon Club al Byblos Hotel con gli interni intriganti dove la luce si trasforma in materiale di costruzione. Grandi aree urbane, come l'ex Carlo Erba a Milano, in zona Maciachini, sono state oggetto di progettazione di un terziario inedito, nel quale si coniugano le esigenze funzionali tipiche degli uf ci alle qualità spaziali di architetture che dialogano con la città ed i suoi abitanti, valicando i con ni che impedivano un reciproco riconoscimento. scale di dettaglio, dal product design alla progettazione di ampie aree urbane, mantenendo un sistematico intento verso una notevole ricchezza di spazi e forme. Attraverso materiali innovativi, tecnologie all'avanguardia ed una approfondita ricerca sulla luce, gli spazi proposti dallo studio mirano a risolvere le problematiche progettuali mantenendo una intensa complessità, nalizzata a creare un'emozione nel visitatore. In fase di progettazione e realizzazione è il padiglione espositivo di Kuwait e il padiglione espositivo di Vinitaly per l'EXPO 2015 a Milano. Inoltre, in via di realizzazione, è un complesso industriale a Brembilla e all'allestimento per i Musei Civici di Reggio Emilia, composto da una serie di installazioni artistiche multimediali e altre ottenute attraverso uno speciale sistema di elementi vegetali combinati con componenti luminosi-comunicativi. Nel 2012 per Samsung, Rota concepisce e allestisce un'installazione multimediale "Life / Installed" presentata durante il Fuorisalone a Milano. L'installazione è basata sulle tecnologie d'avanguardia nella comunicazione e propone un gioco tra il mondo reale e virtuale. Nel 2011 la mostra "Options of Luxury" presentata alla Triennale di Milano ideata in occasione dei 25 anni della casa editrice "Class Editori". Un percorso curioso e so sticato ci accompagna nel mondo del lusso, visto attraverso tutti gli aspetti della sua bellezza. L'apertura del Museo del Novecento, nel Palazzo dell'Arengario, avvenuta nel dicembre del 2010 ha rinnovato uno dei luoghi simbolo della città di Milano, Piazza del Duomo, arricchendola di una funzionale Isola dei Musei, grazie all'integrazione con lo storico museo di Palazzo Reale. Negli ultimi anni lo studio ha seguito la progettazione e la costruzione di alberghi di lusso: a Milano - Boscolo Exedra Hotel, a Roma - Boscolo Palace Hotel e Boscolo Hotel a Bari, mentre è in progress la progettazione di alberghi a Firenze, Lione e Praga. Ogni hotel presenta spazi unici, studiati per il contesto storico ed artistico peculiare nel quale si situano. Nel 2008 per l'EXPO a Saragozza studio progetta il padiglione tematico "Ciudades de Agua". La struttura (di circa 2.800 mq) crea un percorso che si sviluppa attraverso installazioni gra che e artistiche, realizzate con la collaborazione degli studi Tomato, E-Boy e Studio Camuffo. I contenuti sono rappresentati attraverso componenti vegetali e multimediali combinati, un grande vasca centrale attraversabile dai visitatori con un sistema scenogra co di fontane, videowall al plasma, modelli interattivi, spettacoli audio-visivi, oggetti artistici evocatori della storia. Nel 2006 per l'Olimpiade Invernale di Torino realizza il progetto della Medal Plaza in Piazza Castello. Il progetto comprende un palco, platea, scene e servizi per stampa e pubblico, comunicazione ed apparati tecnici - logistici. 2006 è anche l'anno delle importanti mostre. "Good N.E.W.S." alla Triennale di Milano con i particolari oggetti scenogra ci; "Fashion DNA" presso Rijksmuseum ad Amsterdam che propone un gioco con l'idea di celebrità; il Padiglione - scultura DARC (X Biennale di Architettura di Venezia), la mostra "Città-Porto" (X Biennale di Architettura, Venezia - Palermo) e l'installazione per la Mostra Antiquari a Stupinigi (Torino). Direttore scienti co della (NABA Nuova accademia di Belle Arti di Milano) e di Domus Academy, Italo Rota af anca una proli ca attività professionale ad una intensa attività teorica, che si sviluppa con la pubblicazione di libri, articoli per riviste e quotidiani, convegni e lezioni universitarie. Italo Rota è stato insignito di vari premi, tra cui la Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana per gli spazi pubblici, la Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana per la cultura e il tempo libero, il Landmark Conservancy Prize, New York e il Grand Prix de l'Urbanisme, Paris.