Guglielmo Rasy
HR Leader & Innovation Manager | InmaticaNato nel 1969, napoletano DOC con un pizzico di Sicilia nell’anima e romano per scelta (o per destino). La mia storia professionale parte dalla chimica, ma sempre il destino – e un po’ il caso – mi ha catapultato nei primi anni ’90 nel mondo dell’IT, proprio mentre l’informatica iniziava a cambiare le regole del gioco. Primo grande capitolo: la gestione del team Olivetti dentro il Commissariato straordinario per la ricostruzione post-terremoto del 1980. Un’esperienza che mi ha insegnato come la tecnologia possa davvero fare la differenza. Poi è arrivata Roma ed Inmatica. Un lungo viaggio fatto di progetti complessi, persone e innovazione in Pubblica Amministrazione. Ho guidato team tecnici in sfide ad alta intensità, come la digitalizzazione dell’Arma dei Carabinieri e, più avanti, progetti cruciali in ambito previdenziale e del lavoro (INPS, INAIL, Ministero del Lavoro). Col tempo, alla parte tech si è affiancata sempre più la mia passione per le persone. Così, da un recruiting vecchia scuola – molto CV, poca anima – sono passato a ripensare l’intero mondo HR con occhi nuovi: Lean, Agile, disruptive. Perché per innovare davvero, talvolta bisogna “rompere” e “rompersi”, magari anche zoppicando, all’inizio. Oggi “guido” il cambiamento dentro e fuori l’azienda (del resto nel mio ruolo extra lavoro, come istruttore subacqueo, faccio proprio quello, guido le persone alla scoperta di “nuovi mondi”). Credo nella crescita continua, nel miglioramento costante, nell’imparare sempre. Anche per questo, oltre i 50 anni, ho deciso di rimettermi in gioco e affrontare il percorso per laurearmi in comunicazione d’impresa. Perché l’innovazione parte anche da lì: dal saper raccontare e ascoltare.